Castelmagno
Il Castelmagno è un formaggio tipico piemontese dalle origini antichissime. Infatti si pensa che le sue origini si devono datare probabilmente all’anno mille.
Questo formaggio, prodotto proprio nel comune di Castelmagno (e dintorni), è prodotto con latte crudo di massimo quattro munture consecutive. A volte viene anche aggiunto del latte di pecora e capra ad una percentuale che può variare dal 5 al 20%.
Il Castelmagno viene prodotto in forme cilindriche di diametro di circa 20cm. Pesa tra i 2 e i 7kg e ha una crosta di color giallo-bruno. Questo colore varia in base alla stagionatura. La polpa semidura è di colore bianco tendente al giallognolo con venature verdi dovute all’erbinatura.
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Per far cagliare il latte viene utilizzato caglio di vitello. In seguito all’addizione del caglio, il prodotto viene portato ad una temperatura di 35-38°C. Dopo la rottura della cagliata, si continua con la preparazione della forma e dell’avvolgimento. Stranamente, al termine di questa fase, la forma viene nuovamente frantumata, salata e pressata per procede alla stagionatura.
Quest’ultima fase avviene in locali freschi e asciutti ma è tradizione stagionare le forme in grotte antiche.
Il Castelmagno è perfetto abbinato agli gnocchi di patate, al risotto e con il miele. Inoltre vi consigliamo di assaporare questo formaggio insieme ad un buon Barbaresco, Barolo o Nebbiolo d’Alba.
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