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Fragole di San Raffaele Cimena

Con il termine Fragole di San Raffaele Cimena si vogliono indicare quei frutti prodotti nell’omonima zona da molte varietà locali e non.

Tra gli anni 50 e 60, in questa particolare zona chiamata “La Piana”, si coltivavano varietà come la “Suprise des malles”, la “Red Gauntled”, la “Senga” e la “Madame Moutot”. Attualmente, a seguito di una ricerca di varietà più resistenti e più produttive, si coltiva maggiormente la cultivar denominata “Maya”. Non è difficile però trovare varietà come la “Favette”, la “Dana”, la “Miss”, la “Idea”, e la “Gea” che erano coltivate negli anni 90.

I frutti di tutte le varietà di Fragole di San Raffaele Cimena presentano sempre una forma conica regolare di color rosso acceso. La polpa è consistente e gustosa.

In passato si coltivavano anche delle fragoline di bosco dalle piccole dimensioni ma a causa degli alti costi e alla poca resa si è passati ad altre varietà più redditizie.

Attualmente la coltura inizia trapiantando piante acquistate in altre zone di Italia, come l’Emilia Romagna. Il trapianto degli “stoloni” avviene su terreno con del film di plastica nero. Questo ha il compito di contenere la crescita di piante malevole o infestanti intorno alla pianta di fragola.

Se ti è piaciuto questo articolo ti consigliamo di leggere quello dedicato ad un’altra piccola perla del territorio: Fragolina di San Mauro.

Sei un coltivatore di “Fragole di San Raffaele Cimena”?

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