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Grissino Stirato

Il Grissino Stirato, detto “Ghersin Sirà” è prodotto di panetteria tipico delle Valli di Lanzo, di Torino, del Canavese e del Pinerolese.

La preparazione di questo prodotto tipico della tradizione Piemontese inizia impastando farina di grano tenero “0” oppure “00”, acqua, lievito e sale. Una volta ottenuto un impasto omogeneo si procede allo stiramento. Questa fase da a questo prodotto la tradizionale forma allungata. Ora i grissini si lasciano riposare per permettergli di lievitare. Terminato questo periodo si procede alla cottura in forno ad una temperatura compresa tra i 200 e i 250°C. La durata è maggiore rispetto a quella del pane perchè deve essere eliminata ogni traccia di acqua contenuta nell’impasto. Il Grissino Stirato, infatti, risulta molto leggero, friabile e facile da digerire.

La lunghezza del grissino, durante la preparazione, può raggiungere il metro e mezzo.

Tra i vari panificatori è presente un’accesa diatriba riguardo l’utilizzo di grassi di origine animale e vegetale nell’impasto. Infatti i Panificatori di Torino sostengono che il Grissino Stirato Tradizionale potrebbero contenere strutto od olio e strutto mentre tutti gli altri Panificatori non prendono nemmeno in considerazione.

L’origine dei grissini molto probabilmente deriva da un pane piemontese, simile alla baguette francese, portato all’esasperazione della forma allungata intorno al 1600. Durante questo periodo, i grissini venivano anche esportati in Francia dove veniva consumati a corte e nelle case dei nobili. Infatti esistono testi francesi che parlano di “pain long du Piemont” e di “Petite Baton de Turin”.

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Crediti Immagini con Licenza:

1: Licenza CC BY SA 4.0 / Autore K.Weise / link / Fonte www.wikipedia.org

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