Pasticceria Mignon Torinese
Con il termine Pasticceria Mignon Torinese si vogliono indicare i dolci di pasticceria di dimensioni ridotte che oramai si possono trovare in tutta la regione.
Tra le piccole delizie possiamo trovare: le bignole, gli chantilly, i funghetti, le tartellette e i cannoli.
Le bignole sono piccoli gusci di pasta dolce ripiena di crema pasticcera di vari gusti. Tra i gusti possiamo trovare la vaniglia, il caffè, il limone, il pistacchio, lo zabaione, il cioccolato, la nocciola, la mandorla e molti altri. Il nome bignola è il termine piemontese usato per indicare i bignè.
Lo Chantilly è composto da panna montata zuccherata racchiusa tra due piccoli gusci ovali, ottenuti da pasta dei bignè.
I Funghetti sono due bignè che vengono “montati” per dar vita ad un piccolo fungo. All’interno dei bignè è presente crema di cioccolato mentre all’esterno viene scosparsa polvere di cioccolato.
Le Tartellette sono scodellini di pasta frolla con all’interno crema e frutta fresca (tradizionalmente di stagione).
I Cannoli sono invece piccoli cilindri di pasta sfoglia ripieni di zabaione.
La Pasticceria Mignon Piemontese è presente sul territorio dalla fine del 1500. Si pensa che la loro origine derivi dalle mani di Pasquale de Babylon. Questo frate spagnolo, conosciuto per le sue doti da cuoco, si trasferì intorno al 1580 a Torino per un breve periodo. Durante la sua permanenza insegnò alle dame l’arte della cucina dei dolci. Pasquale de Babylon è inoltre ricordato nel termine piemontese che identifica lo zabaione (sambaion).
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